La storia più recente si è dimostrata troppe volte sfavorevole nei confronti di questo paese.
Il genocidio del 1915, l’appartenenza al territorio turco del Monte Ararat, riconosciuto dagli armeni come propria “casa spirituale”, il terribile terremoto del 1988, il crollo dell’Unione Sovietica, la guerra fratricida con il vicino Azerbaigian durata quattro interminabili anni, le continue difficoltà politiche ed economiche hanno creato troppe, profonde ferite, mai rimarginate.