L'organista moderno ha un debito di riconoscenza verso Guilmant: il suo lavoro indefesso ha contribuito in modo assolutamente unico a generare una cultura dell'organo a canne e a delineare i contorni dell'organista di oggi. Concertista acclamato, docente di fama, musicista di chiesa coscienzioso, compositore esperto e apprezzato dal popolo, conoscitore dell'organologia e primo vero grande studioso dell'antico repertorio organistico. Con lui nasce a tutti gli effetti lo studio attento e documentato della cosiddetta "prassi autentica". Davvero la sua parabola di organista a tutto tondo merita di essere conosciuta attraverso questo libro che scandaglia ad uno ad uno ogni aspetto del vastissimo lavoro di questo personaggio ancora da riscoprire.