Every Little Step She Takes
Fotografare in punta di piedi. Mettersi in ascolto, con l’obiettivo teso, di gesti, mormorii, piccoli passi di
danza. E trasformarli in visione. Paola Casali ha fotografato così le giovanissime allieve ballerine di una
scuola di danza di Lecce.
Accompagnandole per le strade antiche della città, raccontando i loro corpi sottili nello spazio aperto,
seguendole nell’ansia e nell’eccitazione del dietro le quinte. Ascoltando i loro sussurri e i fruscii dei loro
tutù. Cogliendo i dettagli, le sfumature, la grazia silenziosa dei movimenti: il nastro di una scarpetta
allacciato con cura intorno alla caviglia, una forcina sistemata nello chignon, un piede che si inarca, un
braccio che si solleva. Partiture di gesti che parlano la lingua incantevole e universale del balletto, e che
prendono corpo nella tenerezza di uccellini delle più piccole, e nella consapevolezza di cigni delle più
grandi. Fuori, nel bianco abbagliante delle facciate barocche di Lecce, o dentro le mura del palazzo
baronale di Trepuzzi, sembra che la fotografa stia documentando un piccolo miracolo, una strana
magia: le ballerine hanno invaso la città. La realtà, gli adulti, il traffico, sono un’eco lontana. Non c’è
contesto, non c’è tempo. C’è solo eleganza, passione, leggerezza. C’è il percorso iniziatico di
giovanissimi corpi che si fanno adulti prendendo forma, pian piano, nella disciplina e nella poesia del
balletto. C’è una sorellanza segreta che unisce in un ritmo, in respiro comune, delle piccole danzatrici.
In questa delicata trama di attese, muscoli tesi, raso, tulle e una spruzzata di cipria, corre una musica
silenziosa che, a guardare bene le immagini, quasi ci sembra di sentire.
Irene Alison