L'Italia non dimentica Falcone e Borsellino: la celebre foto di Tony Gentile, 20 anni dopo, è affissa in questure, uffici pubblici, scuole, oratori. L'eredità racconta questo e altri miracoli, con le parole di chi ha raccolto il testimone della lotta alla mafia: Antonio Ingroia, Vittorio Teresi, Franca Imbergamo, magistrati a Palermo e Caltanissetta; Rita Borsellino, sorella di Paolo, che ha viaggiato in tutta Italia per raccontare le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992; Gregorio Porcaro, ex vice-parroco di don Pino Puglisi e molti altri. L'eredità dà voce anche a chi - dopo le stragi - ha cambiato vita, come il collaboratore di giustizia Vincenzo Calcara, killer designato per Borsellino. Un libro dedicato a Nino Caponnetto, con la prefazione di Gian Carlo Caselli, procuratore della Repubblica di Torino. Per tutti loro Giovanni e Paolo sono ancora vivi.