La diversità rappresenta, al giorno d'oggi, la principale caratteristica dell'area mediterranea, che include venticinque paesi molto diversi tra loro per condizioni socio-economiche, livelli di sviluppo e consumi di energia. Questo volume ha l'obiettivo di analizzare il bilancio energetico del Mediterraneo, con riferimento a un arco temporale che si estende dalle crisi degli anni settanta fino ai giorni nostri: soffermandosi sull'attuale situazione di instabilità provocata dagli sconvolgimenti politici in atto nel Mediterraneo (in nazioni come Libia, Siria, Egitto, Turchia, Tunisia, Algeria) e, più in generale, dalle numerose tensioni esistenti a livello globale (come la crisi tra Russia e Ucraina), il saggio offre uno studio della sempre più mutevole geografia degli approvvigionamenti energetici mediterranei.