"La narratrice di questa storia è Laura, un personaggio frutto della fantasia dell'autrice: un personaggio inventato dunque, che simboleggia però tutte quelle donne vittime di un amore sbagliato, in una relazione basata sulla violenza. Va da sé che ogni storia è diversa, ma qualche tratto comune si può comunque rinvenire nelle vicende di tante donne che vivono nella prepotenza, nella sopraffazione e non riescono a liberarsene, troppo spesso fino alla morte" (Cristiana Vettori)