18/06/2008
Di s.fornaciari
5 stelle su 5
l'AUTORE NON SI SMENTISCE E CI PRESENTA UN ALTRO PERSONAGGIO FUORI DAGLI SCHEMI, ANTICONVENZIONALE, PIENO DI FASCINO E MISTERO NEI CONFRONTI DEL QUALE L'IO NARRANTE, NEL QUALE MI PIACE IMAGINARE CHE DE CARLO SI IDENTIFICHI, PROVA SENTIMENTI CONTRASTANTI.
INIZIALMENTE IL LIBRO SEMBRA UN PO' SCONTATO, CON I TEMI RICORRENTI NELL'AUTORE COME IL RITORNO ALLA NATURA, VIVERE FUORI DAGLI SCHEMI IMPOSTI DALLA SOCIETA' MODERNA,L'EDUCAZIONE BASATA SU PRINCIPI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DALLA CULTURA CONTEMPORANEA E INCARNATI DA UN PERSONAGGIO PIENO DI UN FASCINO SOLO PER IL GENERE FEMMINILE CHE INCONTRA SULLA SUA STRADA. IL LIBRO SUBISCE UNA SVOLTA QUANDO I PROTAGONISTI HANNO L'OCCASIONE DI CONSCERSI MEGLIO: NEL VIAGGIO VERSO GENOVA DI PIETRO E DURANTE ( A PROPOSITO, MI ERA SFUGGITO DEL TUTTO CHE DURANTE SI CHIAMASSE ALDO!) DE CARLO CI REGALA DUE PERSONAGGI CHE SI SCOPRONO NEL PROFONDO, CON MOMENTI DI ILARITA' ( LA GITA AL MARE DEL GRUPPO GENOVESE O LA CORSA VERSO IL LAGO DI PIETRO E DURANTE CON IL NONNO IN CARROZZELLA) E MOMENTI DI PROFONDA RIFLESSIONE.
BASTI PER TUTTE LA VALUTAZIONE DELLA OPINIONE DEGLI ALTRI, TEMUTA DA PIETRO MA CHE DURANTE CI SPIEGA NON ESSTERE, IN QUANTO GLI ALTRI SONO SEMPLICEMENTE UN INSIEME DI "UNI" CHE NON CONOSCONO RECIPROCAMENTE LA LORO OPINIONE, PER CUI UN GIUDIZIO GLOBALE DA PERTE DELGI "ALTRI", CHE IN GENERE TEMIAMO MOLTO, IN RELATA' NON ESISTE.
GRAZIE DE CARLO, NELL'ATTESA DEL PROSSIMO LIBRO MI RILEGGO I VECCHI!
