Nella raccolta lo scopo dell'autrice è quello di presentare una "storia", un insieme di vicende collegate tra loro per educare i fanciulli adulti e gli adulti fanciulli alla bellezza, al sentimento, e solo quando l'animo verrà appagato attraverso i sensi e la bellezza godrà appieno della sua egemonia potrà parlarsi di autentico progresso. (Anita Napolitano). I racconti sono suddivisi in tre sezioni: "Le cose e gli animali parlano", "Gli umani rispondono..." e "Giochi demenziali di parole". Alla fine di ogni racconto ci sono delle "considerazioni", che sono quasi delle massime, degli aforismi che vogliono riassumere ed evidenziare il senso del racconto, quasi la morale ad esso sottesa. (Anna Elisabetta Lombardi)