Brossura, ill. b/n. Chi voglia oggi approfondire il tema della pittura su rame non si meravigli se, nonostante questa tecnica abbia una storia antica e fatta da nomi importanti, poco troverà sull’argomento. Famosi artisti italiani, fiamminghi e tedeschi scelsero la lamina di rame come supporto per i piccoli e raffinati dipinti. Sebastiano del Piombo, il Correggio, il Vasari, il Bronzino, i Carracci, il Domenichino, Guido Reni, Rembrant, Rubens ed in ultimo. Per quanto riguarda la conservazione di queste opere, nella pratica comune, i restauratori ed i conservatori dei musei hanno quasi sempre proceduto con le stesse modalità con cui si trattano i dipinti mobili costituiti da supporti più comuni come tele e tavole, ignorando la specificità della tecnica. Questa pubblicazione vuole quindi essere uno strumento, utile a chi, per motivi professionali, per necessità di studio, per interesse personale o per semplice curiosità, vuole comprendere meglio la natura, la storia ed i problemi di questa tipologia di opere ritenute un tempo vanto delle "Wunderkammern" dei palazzi nobiliari e delle residenze della ricca borghesia europea.