Il valore educativo del patrimonio culturale e delle pratiche di mediazione didattica che si realizzano all'interno delle istituzioni museali sono esaminate nel volume con l'intento di rivendicare, all'interno della prospettiva pedagogica, uno spazio epistemico in cui dare luogo a ibridazioni tra l'orizzonte educativo e gli Heritage studies. Nella prima parte del lavoro, si analizzano i processi di istituzionalizzazione dell'Heritage education, gli impliciti educativi veicolati dal patrimonio culturale, il ruolo dei musei e la natura eclettica della didattica museale come disciplina di intersezione tra saperi afferenti a campi dell'esperienza umana diversi. Nella seconda parte del testo, la riflessione si trasforma in azione. Sono qui, infatti, descritti e restituiti, attraverso schematizzazioni, gli esiti di un'indagine etnografica sulle politiche e sulle pratiche educative che caratterizzano i musei regionali siciliani. All'interno della prospettiva intersezionale, che chiama in causa saperi e modelli interpretativi differenziali e integrabili, questo lavoro intende contribuire a consolidare il valore euristico degli studi sul patrimonio culturale e museale per i futuri sviluppi teorici nel settore didattico e pedagogico.