David Harvey (Gillingham, 1935) è geografo, sociologo e politologo inglese. Si occupa di geografia politica e, dal 2001, è professore emerito di Antropologia alla Graduate School della City University di New York. Precedentemente è stato professore di Geografia presso le università di Oxford e Johns Hopkins. L'"Independent" ha citato il suo libro La crisi della modernità come una delle cinquanta opere più importanti del secondo dopoguerra. Nel 1995 gli è stata conferita la Patron's Medal della Royal Geographical Society e nel 2007 è stato eletto membro della American Academy of Arts and Sciences. Tra i suoi libri tradotti in italiano: La crisi della modernità (il Saggiatore, 2002), La guerra perpetua (il Saggiatore, 2006), Breve storia del neoliberalismo (il Saggiatore, 2007), Neoliberismo e potere di classe (Allemandi, 2008), Introduzione al Capitale (La Casa Usher, 2012), Il capitalismo contro il diritto alla città (Ombre corte, 2012), Città ribelli (il Saggiatore, 2013). Feltrinelli ha pubblicato Giustizia sociale e città (1978) e L'enigma del capitale e il prezzo della sua sopravvivenza (2011).