Anche in un'epoca dominata dall'inglese il latino resiste, e si insinua, carsico, dove non ci aspetteremmo di trovarlo. Per dirne una: da qualche anno non si dice più che si lavora nella "pubblicità", bensì nell'advertising: ebbene, da dove arriverà mai questa parola inglese? Dal latino, ça va sans dire: advertising deriva difatti dal verbo advertere, vale a dire "faccio girare qualcuno in una certa direzione, attiro la sua attenzione" (esattamente quel che fa la pubblicità), passato poi come advertir nel francese antico, e di lì all'inglese. Da questa considerazione, e da una passione personale dell'autore per questa lingua da molti trascurata, nasce l'idea di proporre un breviario di locuzioni latine, di cui si presentano non solo l'origine e il significato, ma anche un possibile uso in contesti professionali. Per "darsi un tono", in maniera corretta e documentata. Un libretto per tutti, nato dalla constatazione che il latino è dappertutto, ma soprattutto dall'osservazione empirica di quanto l'uso del latino nel contesto lavorativo incontri reazioni sostanzialmente positive, che spaziano dal generico rispetto al vero e proprio entusiasmo da parte di chi condivide la passione dell'autore. Niente affatto una lingua morta, piuttosto un serbatoio di perle da distribuire con sapienza!