Darlena, talentuosa scrittrice giunta alla mezza età, vive sempre più isolata nel suo piccolo appartamento dove, ormai, le tengono compagnia soltanto le presenze fantasmatiche dei personaggi dei suoi libri che a lei appaiono vivi e vitali. Da sempre ha cercato di nascondere, anche a se stessa, l'oscuro rimorso per una colpa giovanile che, invano, da tempo, tenta di seppellire nelle storie che scrive. Nel vano tentativo di colmare questa disperata solitudine senza affetti veri e duraturi, si la-scia andare a una relazione irregolare e quasi incestuosa. Quando sembra che la vita debba ormai scivolare inevitabilmente nello squallore più totale e nell'abbandono più doloroso, vicende imprevedibili e molto coinvolgenti le imporranno di rispondere ad altri ben più importanti interrogativi. Qui, come negli altri tre romanzi precedenti, tutti dedicati a storie di donne, l'autrice approfondisce l'indagine psicologica delle protagoniste mentre racconta le loro appassionanti vicende in questo mondo così contraddittorio. "Darlena, la vita è un tiro di dadi" si aggiunge così al mosaico di figure femminili che in questa produzione letteraria mantengono sempre la centralità: il romanzo diventa il mezzo per affrontare e mettere in luce le sfaccettature della condizione umana, psicologica e vitale della donna.