Come si organizza la mentalità che presiede alla nascita delle credenze e delle condotte fra le società esotiche? A questa domanda tutta l'antropologia come scienza dell'alterità ha tentato di fornire risposte: ora interpretando il pensiero primitivo comeuna forma in gestazione del pensiero razionale, ora rivendicandone la piena natura logica come condizione essenziale a qualsiasi produzione spirituale degli uomini, primitivi o civilizzati che siano. Lèvy-Bruhl fu il primo studioso che, forzando sia l'alternativa evoluzionista dell'antropologia classica sia quella antievoluzionista, non ha inteso appiattire le civiltà extra-occidentali entro gli schemi di una razionalità a loro estranea.