Una leggenda metropolitana, meno sfrontata di quella del coccodrillo bianco che vive nelle fogne di New York, sostiene che il concorso in magistratura sia riservato a un manipolo di talentuosi e che servano anni di studio per superarlo. La prima considerazione è smentita (talvolta) dalla frequentazione dei tribunali. Per quanto riguarda la seconda, è certamente impegnativo studiare tre materie, ma in un numero contenuto di mesi (non anni), con dei buoni manuali, un po' di aggiornamenti giurisprudenziali, uno strepitoso temario e una discreta memoria tutti possono indossare la toga e il bavaglino. Questo libro, che ha lo scopo (ambizioso) di facilitarvi il lavoro, presenta alcune caratteristiche peculiari: ogni traccia fa riferimento agli orientamenti più recenti e consolidati; le citazioni della dottrina e della giurisprudenza sono ridotte all'essenziale, per non appesantire la lettura; lo svolgimento delle tracce è accompagnato da numerosi richiami laterali, che consentono di cogliere il percorso logico-giuridico seguito nella costruzione del tema; gli argomenti sono stati selezionati considerando la centralità degli istituti e la giurisprudenza più recente; numerosi temi affrontano più istituti in maniera trasversale e costituiscono, pertanto, l'occasione per studiare più argomenti insieme. Il temario sarà costantemente aggiornato on line fino alle prove scritte.