Oreste Lizzadri, personalità politica e sindacale, lotta contro lo sfruttamento padronale del lavoro e l'oppressione politica del totalitarismo fascista: a 15 anni lavora in un pastificio della sua città natale, conoscendo tutta la durezza del lavoro senza tutele del primo novecento, e diventa un giovanissimo dirigente sindacale; antifascista e partigiano, durante la seconda guerra mondiale nella Roma occupata dai nazisti è tra i protagonisti della rinascita del Partito socialista; nel dopoguerra è tra le figure di spicco della ricostruzione democratica dell'Italia, come sindacalista e deputato. Nel volume sono anche narrate le vicende di altre figure storiche e politiche legate alla lotta contro il fascismo e lo sfruttamento economico nell'area vesuviana. Tra queste, Carmela Pagano, la prima donna eletta nel Consiglio comunale di Torre Annunziata, simbolo della resistenza femminile contro il patriarcato. Vengono menzionati anche Catello e Francesco Marano, padre e figlio che hanno difeso la libertà e la democrazia a Castellammare di Stabia.