Le trasformazioni profonde che hanno sconvolto la vita della città hanno generato nuovi comportamenti come risposta non solo di adattamento ma anche di profonda trasformazione del tessuto delle relazioni. Si è affermata, infatti, una cultura e una pratica di resilienza ad opera delle reti di relazioni che si sono attivate in diversi ambiti della vita sociale. Si è diffusa la speranza che la globalizzazione non riesca ad annientare le energie e le risorse dei cittadini, e che sia possibile un oltrepassamento dei limiti che la stessa globalizzazione non ha tardato a rivelare. Infatti nuovi linguaggi e nuove teorie stanno dimostrando come si possa leggere la complessità del reale in un'altra chiave e come il cambiamento possa assumere una forma positiva attraverso pratiche ed idee nuove.