Il fenomeno del brigantaggio, soprattutto a Gimigliano, era un vuoto storiografico: nulla nella memoria popolare e quasi del tutto assente la bibliografia, si è quindi dovuto ricorrere alla consultazione archivistica. I dati sono a volte frammentari, ma i personaggi sono emersi comunque, così come il quadro d'insieme, i rapporti, il tessuto sociale. In breve, oltre che ai documenti maggiori, si è posta attenzione alle percezioni ed alle memorie condivise (quelle che formano la cultura di un'intera zona), nonché ai fatti minuti ed agli aspetti apparentemente collaterali. Per conseguenza, in molte parti si è ampliato il contesto strettamente gimiglianese integrandolo con quello dei paesi vicini, poiché il territorio è un unicum non solo fisico, ma anche culturale, sociale e perfino parentale, in cui le vicende si sono intersecate tra loro e che, come un unicum, è stato vissuto e percorso dagli insorgenti e dai briganti.