Antiquariato, modernariato, collezionismo, vintage: sono molte le chiavi per accedere a un mondo dal fascino gentile come quello dei gioielli d'epoca. Dotato di un valore simbolico talmente forte da identificarsi con la stessa nascita dell'homo sapiens e con la sua differenziazione da tutte le altre specie animali, il gioiello attraversa tutte le ere alternando via via le funzioni di ornamento della persona e di emblema del potere e percorrendo la storia dell'artigianato e dell'arte quale creazione di anonimi artigiani o dei più grandi maestri dell'oreficeria. La nascita del cosiddetto "gioiello d'epoca" è fenomeno complesso e relativamente recente. La brillantezza dell'effetto di luce e la splendida lucidità degli smalti, sublimate e divulgate dall'Art Nouveau, finiscono per dare al concetto di gioiello come simbolo di benessere una dimensione nuova e in qualche modo più "popolare". L'uso parsimonioso delle pietre preziose, se non la loro sostituzione con quelle semipreziose o sintetiche, sottolineando l'idea dell'"illusorietà" del lusso, non ne riduce tuttavia il fascino e l'intrinseco valore: diviene a sua volta tradizione e storia, memoria di un vissuto famigliare e oggetto del desiderio dei collezionisti e non solo.