Il volume traccia la storia della Biblioteca del Senato milanese, oggi patrimonio dell'Università degli Studi di Milano, evidenziando i momenti cruciali per la sua formazione: dai lasciti di Luigi Cusani e Bartolomeo Arese (storici presidenti) che costituiscono il nucleo principale della Biblioteca, all'acquisto di volumi giuridici eseguita, attraverso i secoli, dallo stesso Senato.Nei diversi saggi s'intende sottolineare, attraverso l'analisi e la rappresentazione dei volumi più significativi della raccolta, lo sviluppo della dottrina e delle consuetudini giuridiche nei secoli, calando la realtà editoriale della Biblioteca in quella più vasta della cultura e della società del tempo.A tal fine una parte del volume, più genericamente illustrativa, ha lo scopo di rappresentare la città di Milano, i suoi usi e i suoi costumi, nell'epoca 'senatoriale'.