Come cambia ed è cambiata l’arte in un mondo dominato dalle immagini mediali? Come cambia ed è cambiata l’arte da quando le donne artiste sono entrate in scena da protagoniste? Come cambia ed è cambiata l’arte da quando gli artisti non occidentali non sono più fantasmi? Come tutti questi cambiamenti sulla storia dell’arte, sulle istituzioni artistiche, sui percorsi della critica? Quante storie dobbiamo conoscere, data la moltiplicazione degli eventi, per interpretare la storia dell'arte?
Questo volume, nasce da un ciclo di conferenze tenutesi presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, comprende testi critici, teorici, storici e testimonianze che si articolano su aspetti specifici inerenti a queste problematiche.
Ne emergono sguardi inediti sulla produzione artistica contemporanea, riflessioni sul mutare degli equilibri tra il centro e le periferie del mondo dell’arte globale, ipotesi per pensare da altre prospettive l’arte del XX secolo, sguardi dall’interno sulla complessità della vita di una istituzione, debiti e crediti con il cinema e i media, racconti da dietro le quinte da parte degli artisti.
L’intenzione è di aggiungere un contributo perché il discorso dell’arte possa continuare ad essere assimilato a quel "Diverso" che, riprendendo le parole di Edouard Glissant, “è il motore dell’energia universale, che occorre preservare dalle assimilazioni, dalle mode passivamente generalizzate, dalle abitudini standardizzate”.