"...Mi sono pertanto messo a scrivere con lo stesso spirito con il quale, da piccolo scolaro, vivevo il liberatorio momento della ricreazione. Ne è venuta fuori una sorta di "pastiche", un centone, costruito con brani di letteratura, di libretti d'opera lirica e di motivazioni di sentenze, conditi con osservazioni tratte da studi psicoanalitici e cuciti insieme dal filo rosso dell'ansiosa quanto vana ricerca di una risposta all'eterno interrogativo su che cosa sia l'amore."