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de marinis r. c.; massa s.; pizzo m. - alle origini di varese e del suo territorio

ALLE ORIGINI DI VARESE E DEL SUO TERRITORIO Le collezioni del sistema archeologico provinciale

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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Pubblicazione: 10/2009





Trama

"L'opera nasce dalla collaborazione tra studiosi appartenenti a differenti istituzioni coinvolte nella ricerca archeologica: Università, Soprintendenza archeologica della Lombardia, Musei civici grandi e piccoli. Per conseguire gli scopi che erano stati fissati dalla committenza abbiamo scelto di articolare l'opera in due parti. la prima, di carattere introduttivo, intende delineare un quadro sintetico delle vicende del territorio dell'attuale provincia di Varese dalla Preistoria fino all'età romana imperiale e all'alto Medioevo, la seconda è dedicata ai musei che aderiscono al SiMArch. Di ogni museo è presentata la storia della formazione delle sue collezioni e dei suoi sviluppi nel corso del tempo, segue l'illustrazione di una selezione dei principali complessi o singoli manufatti particolarmente rilevanti conservati in ciascun museo" (dalla Premessa di R.C. de Marinis e S. Massa)




Sommario

I parte. Alle origini di Varese e del suo territorio: La preistoria del territorio di Varese (Daria G. Banchieri), La protostoria del territorio di Varese (Raffaele C. de Marinis), Nuovi dati di abitati golasecchiani dal territorio di Sesto Calende (Barbara Grassi, Roberto MellaPariani), Il territorio a nord di Mediolanum.Alcune note su popolamento, società, economia, culti, tra età romana e tardo antica (Valeria Mariotti), Elementi per una ricostruzione del paesaggio del territorio di Varese in età romana (Serena Massa), Pietre parlanti o reticenti? (Antonio Sartori).;II parte. Le collezioni del sistema archeologico provinciale: 1. I Musei Civici di Varese: Dalle ricerche e dalle scoperte nel territorio varesino la formazione del patrimonio del Museo (Daria G. Banchieri), Il Museo di Varese: considerazioni storiche (Daria G. Banchieri) - Preistoria e Protostoria: LIsolino di Varese: uno dei più antichi abitati palafitticoli europei (Daria G. Banchieri), Pizzo di Bodio: il più antico abitato della Lombardia nord-occidentale (Daria G. Banchieri), Isolino di Varese: ripostiglio di asce dellantica età del Bronzo (Raffaele C. de Marinis), Letà del Bronzo nelle palafitte del lago di Varese (Raffaele C. de Marinis), Letà del Bronzo Recente e Finale allIsolino di Varese (Raffaele C. de Marinis), Il ripostiglio della Malpensa (Raffaele C. de Marinis), Sesto Calende, località Asilo: tomba del Golasecca A 1 (IX secolo a.C.) (Raffaele C. de Marinis), La coppa con iscrizione arcaica dalla Cascina Presualdo di Sesto Calende (Raffaele C. de Marinis), Varese, frazione Belforte: urna del Golasecca II A (Raffaele C. de Marinis), La seconda tomba di guerriero di Sesto Calende (Raffaele C. de Marinis), Sesto Calende, località Cascina Gajaccio: tomba del Golasecca II B (Raffaele C. de Marinis), Tombe del Golasecca III e del La Tène antico da Pino Lago Maggiore (Marta Rapi), Anello da caviglia gallico dalla collezione Cagnola (Marta Rapi), Ardena, località Brusimpiano, tomba gallica con iscrizione (Marta Rapi), Una tomba gallica con bracciale in vetro da Lomnago (Marta Rapi) - Età romana e altomedievale: Le pietre iscritte di Varese e del suo museo (Antonio Sartori), La necropoli di Angera: elementi particolari (Ada Gabucci), Colonne celatae di Angera (Serena Massa), Le ville di Vergiate, Oriano Ticino, Mornago (Matteo Dolci), La necropoli di Mercallo dei Sassi (Ada Gabucci ), La necropoli di Ligurno (Ada Gabucci), La necropoli della Rasa (Ada Gabucci), La tomba di Bruzzano (Ada Gabucci), Peso da Biandronno (Ada Gabucci), Coppa con fatiche di Eracle (Ada Gabucci), Diatreta Cagnola (Ada Gabucci), La collezione numismatica (Maila Chiaravalle), Armi da Besozzo, loc. Bogno (Emanuele Marcora), Orecchino a cestello da Ligurno, Porto Valtravaglia (Emanuele Marcora), Un frammento di decorazione architettonica da Angera (Emanuele Marcora).: 2. Il Museo di Angera: Il Museo di Angera (Serena Massa) - Preistoria e Protostoria: Materiali preistorici dallantro mitriaco di Angera (Marta Rapi), Angera: reperti archeologici di età preistorica (Stefania Lincetto) - Età romana e altomedievale: Labitato antico di Angera, fonti toponomastiche e archeologiche (Serena Massa), La necropoli di Angera (Serena Massa), Angera: recenti ricerche nel centro abitato. Nuovi dati sulla topografia del vicus romano (Barbara Grassi), Il Mitreo (Serena Massa ), e offerte monetali nel Mitreo di Angera (Grazia Facchinetti ), Su alcuni reperti rinvenuti nella proprietà ex-distilleria Rossi (Daniele Selmi), Le pietre iscritte di Angera (Antonio Sartori).




Prefazione

"L'opera nasce dalla collaborazione tra studiosi appartenenti a differenti istituzioni coinvolte nella ricerca archeologica: Università, Soprintendenza archeologica della Lombardia, Musei civici grandi e piccoli. Per conseguire gli scopi che erano stati fissati dalla committenza abbiamo scelto di articolare lopera in due parti. la prima, di carattere introduttivo, intende delineare un quadro sintetico delle vicende del territorio dellattuale provincia di Varese dalla Preistoria fino alletà romana imperiale e allalto Medioevo, la seconda è dedicata ai musei che aderiscono al SiMArch. Di ogni museo è presentata la storia della formazione delle sue collezioni e dei suoi sviluppi nel corso del tempo, segue lillustrazione di una selezione dei principali complessi o singoli manufatti particolarmente rilevanti conservati in ciascun museo. Sui criteri di questa scelta è necessario fornire qualche delucidazione. Sono stati selezionati quei complessi o quei manufatti che rispondevano ad alcuni requisiti: obiettiva rilevanza sia dal punto di vista strettamente scientifico sia per quanto riguarda gli aspetti di valorizzazione museale, accessibilità allo studio, novità emerse grazie a scoperte recenti. [...] nel complesso limpostazione generale si caratterizza per un discorso strettamente scientifico, ma senza eccessivi tecnicismi e con uno stile discorsivo, non accademico, che permette anche a un pubblico più vasto della ristretta cerchia degli specialisti di cogliere il significato storico e culturale dei siti e dei materiali presentati." (dalla Premessa di R.C. de Marinis e S. Massa)




Note Libraio

"Lopera nasce dalla collaborazione tra studiosi appartenenti a differenti istituzioni coinvolte nella ricerca archeologica: Università, Soprintendenza archeologica della Lombardia, Musei civici grandi e piccoli. Per conseguire gli scopi che erano stati fissati dalla committenza abbiamo scelto di articolare lopera in due parti. la prima, di carattere introduttivo, intende delineare un quadro sintetico delle vicende del territorio dellattuale provincia di Varese dalla Preistoria fino alletà romana imperiale e allalto Medioevo, la seconda è dedicata ai musei che aderiscono al SiMArch. Di ogni museo è presentata la storia della formazione delle sue collezioni e dei suoi sviluppi nel corso del tempo, segue lillustrazione di una selezione dei principali complessi o singoli manufatti particolarmente rilevanti conservati in ciascun museo. Sui criteri di questa scelta è necessario fornire qualche delucidazione. Sono stati selezionati quei complessi o quei manufatti che rispondevano ad alcuni requisiti: obiettiva rilevanza sia dal punto di vista strettamente scientifico sia per quanto riguarda gli aspetti di valorizzazione museale, accessibilità allo studio, novità emerse grazie a scoperte recenti. [...] nel complesso limpostazione generale si caratterizza per un discorso strettamente scientifico, ma senza eccessivi tecnicismi e con uno stile discorsivo, non accademico, che permette anche a un pubblico più vasto della ristretta cerchia degli specialisti di cogliere il significato storico e culturale dei siti e dei materiali presentati." (dalla Premessa di R.C. de Marinis e S. Massa)











Altre Informazioni

ISBN:

9788882655167

Condizione: Nuovo
Collana: Bibliotheca Archaeologica
Dimensioni: 21,5 x 28 cm
Formato: Rilegato
Illustration Notes:735 Ill. B/N, Ill. Col
Pagine Arabe: 750


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