Dodici mostre personali e progetti speciali, con le opere di 128 artisti che hanno invaso spazi storici e palazzi monumentali della città come Palazzo Litta o Palazzo Dugnani. Questa, in estrema sintesi, l'attività svolta dal 2003 al 2010 a Milano dalla Fondazione Nicola Trussardi.
Attività che ora diviene soggetto per un grande libro - 368 pagine e oltre 450 immagini, Hatje Cantz Verlag, in libreria da aprile - che prende a prestito il surreale titolo A chi serve la luna? da un'opera del duo di artisti svizzeri Peter Fischli e David Weiss. Immagini, testi, dietro le quinte e materiali inediti, per raccontare le mostre e gli eventi “che hanno segnato la cronaca e la storia dell'arte più recente, riportando l'arte contemporanea al centro del dibattito pubblico”. Dai bambini impiccati di Maurizio Cattelan al gigantesco autoritratto volante di Pawel Althamer, lo zoo monocromo di Paola Pivi, gli oggetti impazziti di Martin Creed, le performance carnevalesche di John Bock.
A chi serve la luna? si apre con una conversazione tra il Presidente della Fondazione, Beatrice Trussardi e il suo Direttore Artistico, Massimiliano Gioni e prosegue con interventi di scrittori, architetti, critici e curatori.