GIORNO
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Da lunedì 4 giugno 2018 a martedì 26 giugno 2018
L'ARTE NON Ѐ QUELLO CHE VEDI, MA QUELLO CHE FAI VEDERE AGLI ALTRI
Libreria Hoepli
Via Hoepli 5, 20121 Milano
Fino al 26 giugno 2018 la Libreria Hoepli ospita la mostra fotografica“L‘arte non è quello che vedi, ma quello che fai vedere agli altri” (E. Degas)delle studentesse della Scuola Media di Primo Grado G.B. Tiepolo finaliste del 11th JMCA Julia Cameron Awardinvitate a esporre i loro scatti alla Biennale di Barcellona 2018
In occasione della nomina ufficiale alla finale del 11th JMCA Julia Cameron Award, la Libreria Hoepli ospita, allo Spazio Espositivo Secondopiano, fino a martedì 26 giugno 2018 la mostra fotografica delle studentesse dalla Scuola Media di Primo Grado G.B. Tiepolo. La curatrice del progetto, la prof.ssa Monica Gorini, è la vincitrice assoluta del contest internazionale con il portfolio intitolato “The wrong body”.
Matilde Bondurri (finalista categoria “Digital manipulation”), Elena Cavallaro Bullejos (finalista categoria “Street photography”), Vittoria Podda (nomina onoraria categoria “Cell Phone”), Costanza Rossi (finalista categoria “Landscapes & Seascapes”), Mila Tomia (finalista categoria “Culture & Daily Life") e la prof.ssa Monica Gorini (vincitrice assoluta con “The wrong body”) sono state invitate ufficialmente a esporre i loro scatti alla Biennale di Barcellona (4-21 ottobre 2018).
Il progetto fotografico delle finaliste ha come obbiettivo quello di “educare lo sguardo” a capire, farsi domande, cercare risposte attraverso tutto ciò che in questo nostro mondo contemporaneo è dominato dalle immagini e dai media. Il portfolio della prof.ssa Monica Gorini, “The wrong body”, tratta il tema dei confini nell’esperienza umana e sarà esposto integralmente a Barcellona.
Il contest fotografico internazionale 11th JMCA Julia Cameron Award, in onore della celebre fotografa Julia Margaret Cameron, è aperto alle sole donne che lavorano con qualsiasi mezzo, stile e scuola di pensiero nell'ambito della fotografia; il premio valorizza i lavori tradizionali ma anche contemporanei, d’avanguardia, creativi e sperimentali che includono vecchi e nuovi processi, tecniche miste e statement personali, emotivi o politici.
La mostra è visitabile fino a martedì 26 giugno 2018 presso lo Spazio Secondopiano.
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
