Hai Zi nome d’arte di Zha Haisheng, è stato uno dei più famosi poeti cinesi dopo la Rivoluzione Culturale. Nato nel 1964 cresce in una zona rurale fino all’età di 15 anni quando si trasferisce a Pechino per frequentare l’università. Dopo la laurea lavorerà, fino alla sua precoce morte, per l’Università Cinese di scienze politiche e legge. Fin dai primi anni dell’università scrive poesie che vengono inviate a riviste ma solo raramente pubblicate. Il 26 Marzo 1989 Hai Zi si suicida stendendosi sui binari del treno. La sua morte di-venta presto un gesto simbolo capace di creare un vero proprio culto attorno alla figura del poeta. Le sue poesie vengono pubblicate a poca distanza dalla morte guadagnando subito un enorme successo.
Francesco De Luca (Roma, 1979), laureato in Scienze della Comunicazione, ha studiato cinese presso l’ISIAO e all’Università di Lingua di Pechino (BLCU), dove si è trasferito nel 2006.
Nel 2011, fonda con alcuni avvocati l’ASIC (Associazione Sviluppo Italia Cina) per contribuire alla promozione dei rapporti amicali, culturali e sportivi tra i due Paesi.
In Cina collabora con le riviste «Outside», «CCTV5», «Traveller», «Coastal Life».
Rientrato a Roma nel 2015, ha lavorato come interprete e traduttore per l’Ufficio Immigrazione, per il Dipartimento del Turismo e per lo Studio Legale Italia Cina.
Ha pubblicato la silloge Anomalie (Terre Sommerse, 2016), il romanzo Karma Hostel (Il Foglio Letterario, 2019) ed è presente nell’antologia Roman Poetry Festival, (Ponte Sisto, 2019)