Territorio e tradizione nei diritti di proprietà industriale

Gli interessi scientifici che Aurelio Donato Candian manifestò nei riguardi del diritto industriale furono deboli e sporadici; ma fortissima e costante fu l’ammirazione con cui guardava alla personalità di Remo Franceschelli. Con lui parlava volentieri della propria terra e della sapienza antica che anima il lavoro di chi vi si dedica, tramandando esperienza; vedeva nei consorzi di tutela strutture associative di centrale importanza per il governo della qualità di tale lavoro. Oggi, con la partecipazione della UE all’Atto di Ginevra, che aggiorna, a decorrere dal 26 febbraio 2020, il sistema di Lisbona sulla registrazione internazionale delle denominazioni di origine, è giunto il momento di riprendere la traccia di quella riflessione. I dati raccolti in questo studio sono consultati il 14 gennaio 2020 e sono accompagnati dalla citazione dei siti web istituzionali utili al loro aggiornamento successivo.

Laureata in Giurisprudenza con lode nell’Università degli Studi di Parma l’8 novembre 1984, è ricercatore di Diritto Privato nel Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia della Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Istituzioni di diritto privato nel Corso di Laurea in Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari della Scuola di Economia e Statistica. È autrice di alcune monografie e di numerosi scritti minori. È componente del Comitato di redazione della Rivista di diritto industriale e del Comitato scientifico della Rivista italiana di diritto del turismo. È associata alla SISDIC – Società Italiana degli Studiosi del Diritto Civile.

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