Nonostante la crisi economica, il settore delle costruzioni vale, in Europa, il 10% del PIL e fornisce impiego a circa 20 milioni di persone, soprattutto in micro e piccole imprese.
Per arrestare e invertire la tendenza al declino - in termini di competitività, produzione di ricchezza e occupazione - vissuto negli ultimi anni, il futuro dell’edilizia sta trovando nuove chiavi di sviluppo nell’ efficienza energetica, nell’innovazione, nel recupero dell’esistente e nella sostenibilità ambientale, secondo il nuovo modello dell’economia circolare.
Obiettivo di questo ebook è fornire esperienze e strumenti -normativi, tecnici ed operativi – essenziali per governare la trasformazione in atto e gestire i rifiuti da costruzione e demolizione (C&D) in linea con la (nota) “gerarchia dei rifiuti” costituita dalla prevenzione, dalla preparazione per il riutilizzo, dal riciclaggio, dal recupero di altro tipo (come il recupero di energia) e, solo da ultimo, dallo smaltimento. Non a caso il titolo del volume è “Rifiuti e sottoprodotti da costruzione e demolizione”, in quanto i residui da C&D non costituiscono necessariamente rifiuti da smaltire: il criterio della prevenzione dei rifiuti e, soprattutto, il modello di economia circolare, impongono infatti di valutare come evitare la produzione (e le successive fasi di gestione) del rifiuto, anche attraverso il riutilizzo quale sottoprodotto.
L’ebook descrive e analizza:
• i criteri e i protocolli di sostenibilità nell’edilizia in ambito nazionale, con particolare riferimento ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli edifici pubblici ed al protocollo ITACA;
• i criteri e le tecniche di demolizione tradizionale, controllata e selettiva, nonché di decostruzione;
• la gestione dei residui da C&D tra sottoprodotto e rifiuto, con riferimento alle principali disposizioni nazionali in tema di gestione dei rifiuti (identificazione del produttore, responsabilità nella gestione, classificazione, caratterizzazione, deposito temporaneo, miscelazione, scritture ambientali, operazioni di recupero e smaltimento etc.).
• il recupero e il riciclaggio dei rifiuti da C&D, incluso il recente DM 69/2018 sul recupero del fresato d’asfalto.
Il testo è corredato da un case study (sito “ex SGL CARBON” di Ascoli), come esempio di gestione sostenibile dei residui da C&D (demolizione selettiva, recupero e riutilizzo all’interno del medesimo cantiere), inserita in un più ampio piano di risanamento e riqualificazione di un sito industriale dismesso, concreta attuazione del modello di economia circolare.