Quando sei anni fa conobbi Mario e Roberto, dopo aver capito il profondo legame che li univa, mi era difficile comprendere come Roberto, da sempre consideratosi eterosessuale, sposato con figli e playboy incallito, potesse essersi innamorato di un altro uomo. Lanciai quindi una sfida online, più che altro una provocazione tesa a capire se ciò che era capitato a lui fosse un caso isolato o no. Non immaginavo di ricevere così tanti riscontri scoprendo una vera e propria Realtà Parallela.
Posto che non parliamo di amore fra gay, persone quindi che hanno ben chiaro il loro ‘essere’, realtà accettata dai più e considerato alla stregua di un amore etero, mi sono chiesto cosa potesse spingere una persona a decidere di cambiare totalmente la propria vita, il modo di pensare e le sue abitudini, sfidando nel contempo i giudizi dei cosiddetti “normali”, con le inevitabili conseguenze che una tale scelta comporta.
Nella serie, giunta al quarto capitolo, testimonianze di amori nati fra un etero e un gay o bisessuale, raccontate direttamente dai protagonisti. Amori che non riguardano categorie specifiche o ceti sociali, quindi coinvolgono impiegati, magnati, professionisti, politici, rappresentanti delle forze dell’ordine eccetera.
Cinquanta storie d’amore, nate senza preteintenzionalità, in alcuni casi riguardanti uomini che hanno subito un abuso da bambini, in altri nati dopo la perdita della persona amata, alcune drammatiche ma tutte legate da un filo comune: il forte legame-complicità che lega la coppia.
