Uno stile originalissimo, quello di Filippo Reginella: due vicende del tutto indipendenti raccontate contemporaneamente. Le due storie, quella di Rino e quella di Gilberto, corrono l’una accanto all’altra, senza disturbarsi. Al lettore sembrerà di leggere due libri insieme. In modo semplice e garbato, senza grida o colpi di scena, le vite dei due bambini, poi giovani e infine uomini, si snodano sotto ai nostri occhi. Due contesti in cui le stesse tappe, gli stessi traguardi, gli impegni e le fatiche per diventare adulti, vengono vissuti in maniera profondamente diversa, proprio perché diversi sono gli ambiti in cui si svolgono. Una lettura leggera che, tuttavia, riesce a farci riflettere e non manca di sottolineare come molti valori, nella società moderna, siano purtroppo alterati e capovolti. L’impegno, la tempra morale, le qualità personali spesso vengono sopraffatte e schiacciate da principi molto meno nobili, ma più potenti…
