“Fiabe oltre ogni barriera” raccoglie i componimenti della terza edizione del concorso “Un viaggio dentro la fiaba per incontrare eroi super-abili” promosso presso gli studenti delle Scuole Medie del Castanese.
Una iniziativa di sensibilizzazione per accompagnare gli allievi, attraverso la riscoperta della fiaba, ad una visione diversa della disabilità, da leggere come risorsa e non come svantaggio.
“Un viaggio dentro la fiaba per incontrare eroi super-abili”: un titolo forse un po’ lungo per un progetto senza dubbio ambizioso, promosso da Cooperativa Lule ed Ecoistituto della Valle del Ticino con il cofinanziamento di Fondazione Ticino Olona ed il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) – Comitato Regionale Lombardia.
Dalla prefazione di Matteo Losa
“Il bene che può fare una fiaba è ancora in parte sottaciuto. Sappiamo che ha il potere di fare addormentare e cadere in sonni sicuri, sappiamo che può catturare l'attenzione dei più piccini, che può far volare attraverso mondi fantastici, che può entusiasmare.
Ma che possa insegnare qualcosa o che possa aiutare anche un adolescente o un adulto a uscire da una difficoltà, ci abbiamo mai pensato?
Nell'immaginario collettivo, la fiaba è di certo un buon mezzo per intrattenere i bambini, ma non viene certo preso in considerazione come strumento educativo. O meglio, non più. E invece.
Da sempre, sin dall'antichità, la fiaba è uno dei più antichi strumenti per insegnare un comportamento retto, una morale. Così a un bambino, come a un adulto.
…Ecco com'è nato questo progetto e come l'abbiamo svolto… crediamo nel potenziale della fiaba, nel suo essere un testo universale, adatto a tutti, utile a tutti. Soprattutto a quei ragazzi, che sull'affacciarsi dell'adolescenza, hanno ancor più bisogno di modelli e di esempi.”
