Il conte Jean-Louis de Montignac, ex colonnello della Legione Straniera, ha un magnifico disegno di Modigliani tatuato sulla schiena. Il mercante d'arte Félicien Mézeray, ansioso di entrarne in possesso, lo convince a cederglielo promettendogli in cambio di restauraregli la casa di campagna. Con suo disappunto, però, Mézeray scopre che la casa è in realtà un imponente e malridotto castello. Costretto a iniziare i lavori perché questa è la condizione che il conte ha posto per firmare il contratto Mézeray allo stesso tempo è assillato da due mercanti tedeschi ai quali ha incautamente venduto 'la pelle' di Montignac, prima ancora di possederla. Mézeray si trova nei pasticci, tanto più che nel contratto non è precisato se il tatuaggio dovrà essere prelevato alla morte del suo proprietario o lui vivente. Indotti da reciproco interesse a vivere sempre insieme, i due uomini finiscono per accettare con piacere la loro situazione.