Il capitano Thorpe, uno degli audaci corsari che alla fine del XVI secolo assaltavano i galeoni spagnoli per conto della regina Elisabetta allo scopo di rimpinguare con l'oro rubato le casse dello stato, comanda un galeone da 40 bocche di fuoco. Dopo aver affondato la nave che portava a bordo l'ambasciatore spagnolo, Thorpe chiede udienza alla regina inglese e le propone un piano per impadronirsi dell'oro spagnolo nella colonia panamense. L'ambasciatore spagnolo, venuto a conoscenza del piano, avverte le autorità che si preparano ad accogliere il corsaro come merita. Donna Maria, la nipote dell'ambasciatore innamorata del capitano Thorpe, cerca di avvertirlo del pericolo imminente, ma non ci riesce e, all'arrivo a Panama, il pirata è catturato insieme ai suoi uomini. Thorpe, però, non si perde d'animo, organizza l'evasione e riesce ad impossessarsi della nave su cui è imbarcato. In Inghilterra lo attende un'accoglienza trionfale e il conferimento del titolo nobiliare: ora potrà finalmente sposare Maria.
