Antonio Magnano, giovane di bella presenza, cui vengono attribuite numerose avventure sentimentali, dopo parecchi anni di permanenza a Roma ritorna alla nativa Catania, dove il padre Alfio gli ha trovato una sposa, Barbara Puglisi. Uniformandosi al volere paterno, Antonio sposa Barbara ma trascorso un anno, il padre di Barbara dà ad Alfio la notizia che il matrimonio verrà sciolto per le condizioni fisiche del marito. Così avviene, e mentre Barbara sposa il duca di Bronte, uomo anziano, ma ricco Alfio "per riscattare l'onore della famiglia" riprende a frequentare una casa di appuntamenti e poco dopo muore. La vedova ben presto si consola la giovane servetta di casa sta per diventare madre e la paternità del nascituro viene attribuita ad Antonio.