Durante la seconda guerra mondiale il capitano dell'aviazione americana Yossarian, ossessionato dall'idea di poter perdere la vita nel corso di una delle tante missioni di volo in cui lo impegnano i propri superiori, cerca ripetutamente di farsi passare per pazzo e farsi esonerare dal servizio. Poiché la sua infermità non viene riconosciuta, Yossarian si vede costretto a restare spettatore di una serie di assurdità che la guerra inevitabilmente porta con sé e si lascia alle spalle: gli inutili massacri, gli ordini disumani e privi di logica, l'obbedienza cieca, i profitti economici degli opportunisti. Esasperato e disgustato, Yossarian decide alla fine di allontanarsi dalla base area nella quale presta servizio, partendo a bordo di un canotto verso il mare aperto.