Verso la fine degli anni settanta, negli Stati Uniti, dilaga la moda di tenere negli acquari casalinghi dei piccoli alligatori che, una volta cresciuti, vengono gettati negli scarichi. Col passare del tempo, nelle fogne cittadine, si è creata una razza di alligatori albini, ciechi, immuni ai veleni e pericolosi. Ingerendo i prodotti di scarto tossici di una ditta farmaceutica, uno di questi alligatori diventa un mostro di oltre 30 metri. Il poliziotto David Mason e la scienziata Marisa Kendall scoprono il legame tra il mostro e la ditta farmaceutica turbando, però, il complesso di interessi illeciti che lega il sindaco della città a Slade, il proprietario dell'impresa.
