Ian McEwan trascorre gran parte dell'infanzia fra Estremo Oriente, Germania e Nord Africa tornando poi in Regno Unito dove si iscrive al corso di scrittura creativa dell’Università dell’ East Anglia.
Nel 1975 pubblica la sua prima raccolta di racconti,
Primo amore, ultimi riti (trad. it. Einaudi 1979), con cui vinse il Somerset Maugham Award, mentre nel 1978 esce il suo primo romanzo,
Il giardino di cemento (trad. it. Einaudi 1980), ritratto di una famiglia della media borghesi inglese. Il protagonista un ragazzo di nome Jack, è così preso dalle sue perversioni da rimanere indifferente alle sorti del padre, colpito da infarto. Alla morte della madre, sempre triste e malinconica, costantemente intenta alle faccende domestiche oppure a letto, malata, i tre figli la seppelliscono senza neppure darne notizia.
Il successivo,
Cortesie per gli ospiti (1981, trad. it. Einaudi 1983) è la storia di Colin e Mary, una coppia inglese in vacanza. Né sposati né fidanzati, provano ormai una scarsa passione l'uno per l'altra quando incontrano un bizzarro anfitrione, Robert, legato alla moglie da un torbido e patologico rapporto fino all’apocalittico e violento finale.
Dopo una breve pausa,
McEwan scrive il romanzo
Bambini nel tempo (1987; trad. it. Einaudi 1992), in cui abbandona il morboso immaginario erotico dei romanzi precedenti per far posto al dolore autentico di una coppia che perde la propria figlia.
Lettera a Berlino (Einaudi 1989) è un thriller sanguinoso che si conclude con un macabro epilogo.
Cani neri (1992; trad. it. Einaudi 1993), è la storia di una coppia che si separa dopo un bizzarro incidente con una muta di cani neri.
Dopo
L'inventore dei sogni (Einaudi 1994), un libro per bambini, nel 1997 esce
L'amore fatale (Einaudi 1997). La tragica caduta di un pallone aerostatico dà inizio all'amore omosessuale di Jed Parry per Joe Rose, occasione per McEwan per riflettere sugli aspetti più profondi della passione amorosa.
Il romanzo
Amsterdam (Einaudi 1998), racconta le vicende di tre uomini, un compositore, un editore e un politico, che si incontrano al funerale della loro antica amante: fra i tre nasce subito un’accesa contesa che consente a
McEwan di descrivere gli aspetti più grotteschi dell'animo umano.
Espiazione (2001; trad. it. Einaudi 2005) è la storia di Briony Tallis, una giovane aspirante scrittrice. Del 2005 è
Sabato (Eianudi 2005), romanzo in cui lo scrittore descrive una giornata vissuta dal protagonista, il neurochirurgo Henry Perowne.
Il successivo
Chesil Beach (Einaudi 2007) è stato selezionato per il Man Booker Prize ed è stato adattato in un film con Saoirse Ronan nel 2017, per il quale
McEwan ha scritto la sceneggiatura.
Nel 2010
McEwan pubblica
Solar, la storia di uno scienziato che spera di salvare il pianeta dalla minaccia del cambiamento climatico.
Il dodicesimo romanzo di
McEwan,
Miele (Einaudi 2012), ambientato negli anni '70, è considerato dall’autore stesso un'autobiografia mascherata.
Dopo la pubblicazione de
La ballata di Adam Henry (Einaudi 2014), la storia di un ragazzo Testimone di Geova diciasettenne che rifiuta la trasfusione di sangue, il romanzo breve del 2016,
Nel guscio (Einaudi), segna il ritorno di
McEwan a uno stile e tono più vicino ai suoi lavori precedenti.
Del 2019 è il romanzo di fantascienza
Macchine come me (Einaudi) sull'intelligenza artificiale ed è costruito sull’ipotesi che il Regno Unito abbia perso la guerra delle Falkland e che il partito laburista abbia vinto le elezioni generali del 1987.
L’ultimo romanzo di McEwan è
Lo scarafaggio (Einaudi 2020) e racconta la metamorfosi di Jim Sams: da scarafaggio, ignorato e disprezzato, nella sua nuova vita è diventato niente meno che il primo ministro, l’uomo più potente del Regno Unito. La sua missione? Fare il volere del popolo e condurre il paese alla rovina.
