Peter Handke è nato a Griffen, in Carinzia. Il padre era un impiegato di banca che
Handke non incontrò fino all'età adulta. Sua madre Maria sposò Bruno Handke prima che nascesse Peter. La famiglia visse nella Berlino occupata dai sovietici dal 1944 al 1948, dove Maria Handke ebbe altri due figli. Quindi la famiglia si ritornò a Griffen.
Nel 1961
Handke iniziò gli studi di giurisprudenza all'Università di Graz che abbandonò nel 1965, dopo che la casa editrice tedesca Suhrkamp aveva accettato di pubblicare il suo romanzo
I calabroni.
Dell’anno successivo è l’opera teatrale
Offendere il pubblico che ha debuttato al teatro di Francoforte e rese
Handke noto al grande pubblico. La sua seconda commedia,
Kaspar, è “l
a rielaborazione della misteriosa vita di Kaspar Hauser, già ripresa da altri drammaturghi e romanzieri, con il proposito di dimostrare come una coscienza umana vuota possa essere riempita con l'esercizio di formule linguistiche convenzionali”.
Handke scrisse anche sceneggiature per film: La donna mancina (1978), Falso movimento (1975) e Il cielo sopra Berlino (1987).
