-
DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
{{/disponibilitaBox}}
-
{{speseGratisLibroBox}}
{{/noEbook}}
{{^noEbook}}
-
Libro
-
MICHELANGELO/BURRI «COLPA E' DI CHI M'HA DESTINATO AL FOCO»
amendola aurelio
30,00 €
{{{disponibilita}}}
TRAMA
In collaborazione con la galleria Frittelli arte contemporanea viene pubblicato il catalogo della mostra fiorentina Michelangelo/Burri 'Colpa è di chi m'ha destinato al foco", a Firenze dal 4 luglio al 18 settembre 2008. L'esposizione ospita gli scatti del fotografo Aurelio Amendola, testimone delle grandiosità plastiche di Michelangelo e illustratore dei protagonisti delle avanguardie del XX secolo, così come dimostrano i ritratti dedicati alle combustioni di Alberto Burri. Il volume offre allo spettatore una visione inedita di Michelangelo e di Burri. Amendola agisce sul sottile confine tra uno sguardo nuovo e l'attesa: attraverso il gioco di luci e ombre e attraverso le riprese ravvicinate, il fotografo recupera una verginità della visione. Nessuna ostentazione: Amendola interroga Michelangelo, attende risposte, si pone in una condizione di ascolto e non di appropriazione, scoprendo il tempo sacro della riflessione e dell'ascolto. Rincorre poi la gestualità di Burri assecondando la volontà dell'artista in organicità e sequenzialità cinematografiche.NOTE LIBRAIO
Brossura con alette, ill. a colori e b/n. In collaborazione con la galleria Frittelli arte contemporanea, la Carlo Cambi Editore pubblica il catalogo della prestigiosa mostra fiorentina Michelangelo/Burri "Colpa è di chi m'ha destinato al foco", a Firenze dal 4 luglio al 18 settembre 2008. L’esposizione ospita gli scatti del grande fotografo Aurelio Amendola, testimone delle grandiosità plastiche di Michelangelo e illustratore dei protagonisti delle avanguardie del XX secolo, così come dimostrano la serie dei ritratti dedicati alle combustioni di Alberto Burri. <br />Il volume offre allo spettatore una visione inedita di Michelangelo e di Burri. Amendola agisce sul sottile confine tra uno sguardo nuovo e l'attesa: attraverso il gioco di luci e ombre e attraverso le riprese ravvicinate il fotografo recupera una verginità della visione. Nessuna ostentazione, Amendola interroga Michelangelo, attende risposte, si pone in una condizione di ascolto e non di appropriazione, scoprendo il tempo sacro della riflessione e dell'ascolto. Rincorre poi la gestualità di Burri assecondando la volontà dell'artista in organicità e sequenzialità cinematografiche.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788888482873
- Pagine Arabe: 116