• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Adelphi
  • Pubblicazione: 10/2015

TERRE SENZ' OMBRA. L'ITALIA DIPINTA

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TRAMA
Per lungo tempo la storia è stata raccontata così: fra Sei e Ottocento, gli artisti europei arrivavano (più o meno obbligatoriamente) in Italia, dove a contatto con un paesaggio ancora simile all'Arcadia, e con le maestose rovine della civiltà classica, trovavano il senso di un mestiere che avrebbero poi passato il resto della vita a perfezionare. Di questa parabola fin troppo lineare il nuovo libro di Anna Ottani Cavina costituisce una variante piena di scoperte e di sorprese. È vero, sostiene Ottani Cavina in questa sua arringa illustrata, gli artisti del Nord in Italia trovavano qualcosa, come la luce, cui gli studi non li avevano preparati; e, anche questo è vero, il trauma culturale e visivo li portava a modificare i loro stessi strumenti, l'uso che ne facevano: a esasperare il disegno, ad esempio, oppure, in una gran quantità di casi, ad abbandonarlo del tutto. Ma in questo modo non lavoravano a una replica fedele di quanto avevano visto, e vissuto: piuttosto, uno schizzo alla volta, una tela dopo l'altra, Poussin, Thomas Jones, Granet e molti altri cominciavano in realtà a costruire quasi dal nulla quel luogo dell'immaginazione e della memoria che da allora tutti noi, credendo di conoscerlo da sempre, chiamiamo Italia.
NOTE EDITORE
L'evocazione fascinosa del paesaggio italiano attraverso la grande pittura tra il Seicento e l'Ottocento. «... ottiene il risultato, assai tonificante, di alterare a poco a poco tutte le nostre idee sull'arte settecentesca» (Robert Rosenblum).

PREFAZIONE
Per circa due secoli, fra Sei e Ottocento, il paesaggio italiano è stato la scena mentale e visiva verso la quale qualsiasi artista degno di questo nome sapeva di doversi mettere, prima o poi, in viaggio. E proprio questo viaggio – verso l'antico, la natura, la luce – Anna Ottani Cavina racconta qui, mostrando come alcuni grandi artisti (Carracci, Elsheimer, Poussin, David, Thomas Jones, François Marius Granet) abbiano finito, con le loro opere, per costruire quel paesaggio, dalle Alpi alla campagna romana al Sud – restituendocelo, oggi, miracolosamente e meravigliosamente intatto.

AUTORE
Anna Ottani Cavina insegna Storia dell'Arte Moderna all'Università di Bologna e alla Johns Hopkins University. Fra i suoi libri, Paesaggi della ragione (1994) e Geometries of Silence (2004).

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788845929427
  • Collana: ADELPHI-FUORI COLLANA
  • Dimensioni: 240 x 10 x 120 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 472