home libri books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro

hendler sefy - un mostro grazioso e bello . bronzino e l'universo burlesco del nano morgante

UN MOSTRO GRAZIOSO E BELLO . BRONZINO E L'UNIVERSO BURLESCO DEL NANO MORGANTE




Disponibilità: Normalmente disponibile in 10 giorni


PREZZO
26,00 €
NICEPRICE
24,70 €
SCONTO
5%



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Pubblicazione: 02/2017





Trama

Il Nano Morgante è un'opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de' Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di "uccellatore", ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto da davanti, dall'altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell'altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l'osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest'opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.










Altre Informazioni

ISBN:

9788863941135

Condizione: Nuovo
Collana: ICONOLOGIA
Formato: Libro rilegato
Pagine Arabe: 100
Traduttore: Agnoloni G.


Dicono di noi