SINDONE SEGRETA L'ULTIMA SENSAZIONALE INDAGINE

La Sindone potrebbe essere una prova della resurrezione? Una tesi dirompente sul piano storico-religioso, che investe il problema della datazione e di come si sia impressa l'immagine sul sacro lino. Fu un'esplosione di energia? L'impronta si calcò per strinatura in seguito a sprigionamento di forte calore? Il corpo maschile seminudo appartiene a un essere umano o è un bassorilievo? Questo libro è il viaggio di un laico che si è appassionato a uno dei misteri più affascinanti della storia sacra scandagliando ogni dettaglio esegetico, biblico e scientifico. De Wesselow si lascia guidare da una pista di ricerca ben precisa: la Sindone non è quel che sembra, è ben di più. Se fosse vera, potrebbe anche essere una prova della resurrezione, ma non tutto gioca a favore di questa tesi, e l'autore non disdegna di analizzare tutti gli elementi pro e contro la sua impalcatura di indagine. In tanti si sono provati a smontare la "menzogna della Sindone ": qualcuno l'ha definita un falso riprodotto pittoricamente tra il tardo Medioevo e il Rinascimento, ma De Wesselow confuta la "teoria del dipinto" non solo su base scientifica, ma ricorrendo alla storia dell'arte medievale. Nel corso dei secoli ci furono molti teli funebri e sudari attribuiti a Gesù di Nazareth, tuttavia la Sindone di Torino è per l'autore un unicum che nasconde segreti ancora tutti da scoprire.

Un'indagine storico-scientifica con i tratti del poliziesco alla Cold Case. I risultati degli esperimenti di laboratorio suggeriscono nuove ipotesi sull'autenticità e la datazione del lenzuolo di Torino: l'immagine si sarebbe impressa per "strinatura", cioè per surriscaldamento del telo a contatto con un corpo umano morto o una statua. Una tesi dirompente sul piano storico e religioso. Nella storia, si sa, non c'è stata una sola Sindone: più di un lenzuolo fu identificato come il "lino funebre" che avrebbe avvolto il corpo di Gesù, e queste reliquie diedero un grande impulso all'espansione del cristianesimo a partire dal I secolo dopo Cristo. La Sindone di Torino sarebbe tuttavia più recente.
L'ultima indagine storico-scientifica, che interseca esperimenti, archeologia, storia dell'arte, paleografia, antropologia, fisica, chimica e medicina legale, esclude la tesi del dipinto e converge sull'ipotesi di una sorta di impressione fotostatica.

L'ultima sconvolgente indagine storico-scientifica sulla reliquia più famosa del mondo.

Thomas De Wesselow è storico dell'arte medievale e insegna all'Università di Cambridge. Ha all'attivo molti studi sull'iconografia e la pittura italiana.