"In Shakespeare, gli uccelli cantano, i cespugli verdeggiano, i cuori amano, le anime soffrono, le nubi errano, fa caldo, fa freddo, scende la notte, il tempo passa, le foreste e le folle parlano, il vasto sogno eterno fluttua. La linfa e il sangue, tutte le forme molteplici del reale, le azioni e le idee, l'uomo e l'umanità, i vivi e la vita, le solitudini, le città, le religioni, i diamanti, le perle, il flusso e riflusso degli esseri, il passo della gente che va e che viene, tutto ciò è su Shakespeare e in Shakespeare, e, poiché questo genio è la terra, i morti ne escono."