SAN BENEDETTO Un lungo sorso di freschezza - Sessant'anni di cultura dell'innovazione e rispetto per l'ambiente

"C'è una frase. riportata in questo libro, che Luigi Zoppas dice al figlio Enrico: 'Un tempo il problema era sopravvivere. Non si mangiava per vivere e il piacere non era nel cibo ma nello stare al mondo'. Descrive perfettamente lo stato d'animo delle famiglie nell'immediato dopoguerra, e racchiude in sé anche il valore di un passaggio di testimone generazionale tra un imprenditore e suo figlio. Si cominciava a intravedere, in quegli anni, uno scorcio di benessere che veniva però vissuto addirittura con un senso di colpa. Il ricordo dei dolori e delle privazioni, non solo della guerra, era ancora inciso nella carne della gente, era impresso nella memoria collettiva. Si stentava a credere che quello che si possedeva - persino il semplice ingrediente di una modesta cena - potesse rappresentare una conquista duratura. Una condizione psicologica che riassumeva la saggezza e il senso pratico di un'Italia ancora contadina, timidamente affacciata alle soglie del benessere, temprata nel carattere dallo spettro della fame e dai rigori di inverni gelidi. Gente non ancora abituata al consumo, talvolta vissuto addirittura come uno scialo, ma consapevole che sacrificio e lavoro venissero prima a poi premiati."

All'origine della storia di Acqua San Benedetto vi è la fonte di Scorzé, in provincia di Venezia, già nota in epoca romana e punto di riferimento, nell'entroterra della città lagunare, per l'approvvigionamento di acqua per uso alimentare. Negli anni cinquanta dalla fonte nasce un'azienda di imbottigliamento, la Acqua Minerale San Benedetto che si afferma sul mercato regionale; all'inizio degli anni settanta, la partecipazione acquisita dalla familia Zoppas, e in particolare il ruolo di Enrico Zoppas, rappresentano la svolta.
Continue innovazioni sul processo produttivo e sul prodotto, come l'introduzione della bottiglia in PET, innovative e massicce campagna di comunicazione portano San Benedetto a divenire dapprima leader di mercato nazionale e successivamente, grazie all'allargamento della gamma dei prodotti alle bibite e alle bevande energetiche, ad essere il più grande gruppo italiano in un settore dominato dalle multinazionali.
La crescita non fa smarrire a San Benedetto la sua vocazione di azienda familiare, legata al suo territorio e soprattutto di attenta custode di una risorsa preziosa, l'acqua, che preserva grazie alla costante attenzione all'ambiente e alla sua tutela