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eco umberto - numero zero

NUMERO ZERO


4 stelle su 5 3 recensioni presenti


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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Bompiani

Pubblicazione: 01/2015





Descrizione

Leggi la nostra recensione sul blog!


Numero Zero è il titolo del nuovo romanzo di Umberto Eco, questa volta ambientato nel 1992, con sullo sfondo i grandi misteri della storia d'Italia. Una vicenda insieme inesplicabile e surreale che ricostruisce eventi che vanno dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni novanta.

Gli elementi di questa storia sono molteplici e tutti dalle mille sfaccettature: una redazione giornalistica che si occupa di redigere un quotidiano destinato, più che alla produzione di news interessanti per la collettività, a ricattare, infangando personaggi pubblici, piegandosi alla nefasta volontà del suo editore; un redattore in preda a un delirio paranoide che si muove per una Milano dalle tinte oscure, ricostruendo a fatica vicende occorse nell'arco di cinquant'anni e tenute insieme da un oscuro, diabolico disegno che prende le mosse intorno al cadavere in decomposizione di un sedicente Benito Mussolini. Nell'ombra si stagliano le figure oscure di Gladio, della Loggia P2, del misterioso tentativo di golpe del principe Junio Valerio Borghese, dei servizi segreti americani e dei nostrani terroristi rossi manovrati dal SISMI, del ventennio delle stragie e degli imperscrutabili depistaggi. Un'impressionante congerie di eventi inspiegabili, talmente incredibili da apparire inventati: perlomeno finchè una trasmissione condotta dalla BBC non riesce a dimostrare che si tratta di fatti realmente accaduti, o che perlomeno sono stati confermati dai loro presunti autori. E poi, ancora, un cadavere che appare dal nulla, materializzandosi nella più oscura e malfamata strada della metropoli meneghina. Un'eterea vicenda d'amore tra due personaggi sconfitti a priori, uno scrittore dallo scarso successo e una giovane donna dai tratti inquietanti che per portare aiuto alla propria famiglia ha abbandonato gli studi universitari, ma ancora si commuove quando ascolta il sceondo movimento della Settima di Beethoven. In tutto e per tutto si staglia davanti al lettore un autentico vademecum dei mali più oscuri del giornalismo: impossibile per chi legge capire se quanto gli viene raccontato è inventato, oppure è stato colto in presa diretta da una realtà più allucinante del delirio. Una storia che ha il suo svolgimento nell'anno di grazia 1992, alba di un ventennio di segreti e follie, e che i due protagonisti consideravano la fine di un terribile incubo. 





Trama

Una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all'informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant'anni sullo sfondo di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell'ombra Gladio, la P2, l'assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia, i terroristi rossi manovrati dagli uffici affari riservati, vent'anni di stragi e di depistaggi, un insieme di fatti inspiegabili che paiono inventati sino a che una trasmissione della BBC non prova che sono veri, o almeno che sono ormai confessati dai loro autori. E poi un cadavere che entra in scena all'improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano. Un'esile storia d'amore tra due protagonisti perdenti per natura, un ghost writer fallito e una ragazza inquietante che per aiutare la famiglia ha abbandonato l'università e si è specializzata nel gossip su affettuose amicizie, ma ancora piange sul secondo movimento della Settima di Beethoven. Un perfetto manuale per il cattivo giornalismo che il lettore via via non sa se inventato o semplicemente ripreso dal vivo. Una storia che si svolge nel 1992 in cui si prefigurano tanti misteri e follie del ventennio successivo, proprio mentre i due protagonisti pensano che l'incubo sia finito.




Autore

Umberto Eco è nato ad Alessandria nel 1932; filosofo, medievista, semiologo, massmediologo, ha esordito nella narrativa nel 1980 con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito da Il pendolo di Foucault (1988), L'isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004) e Il cimitero di Praga (2010). Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Trattato di semiotica generale (1975), I limiti dell'interpretazione (1990), Kant e l'ornitorinco (1997), Dall'albero al labirinto (2007) e, insieme a Jean-Claude Carrière, Non sperate di liberarvi dei libri (2009). Nel 2004 ha pubblicato il volume illustrato Storia della Bellezza, seguito nel 2007 da Storia della Bruttezza e nel 2009 da Vertigine della lista.










Altre Informazioni

ISBN:

9788845278518

Condizione: Nuovo
Collana: NARRATORI ITALIANI
Dimensioni: 211 x 32 x 148 mm
Formato: Rilegato
Pagine Arabe: 218





I vostri commenti al Libro

3 recensioni presenti.

17/05/2016 Di lorenzostravino
3 stelle su 5

da leggere. ho letto alri libri di erri de luca che mi sono piaciuti.



18/03/2016 Di endura2006
5 stelle su 5

debbo ancora leggerlo ma visto l'autore non ho dubbi sull'eccellenza



10/03/2016 Di marcostalunga
5 stelle su 5

riflessioni di Eco da elaborare



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