Ma l'inizio di una storia è coerente con la sua fine? Un amore più forte del tempo, tante vite unite da un invisibile filo, l'ala del destino che ci sospinge "Vieni, ho bisogno del tuo aiuto." Olga è a Roma, sola, nel cuore dell'estate, quando legge queste parole. A scriverle è Ettore, il suo grande amore perduto. Olga non vorrebbe, ma c'è qualcosa in quel richiamo che la spinge a partire. E' il dieci di agosto quando la sua figura, alta e slanciata nonostante gli anni, si staglia sulla soglia del "Girasole", la grande casa in campagna della famiglia di Ettore. Al Girasole una folla di personaggi bizzarri si è riunita per visitare la villa messa in vendita da Ettore: ma il Ferragosto incombente spinge tutti a trattenersi, generando un contrappunto di voci ciascuna delle quali sembra nascondere un mistero. L'ingegner Gherardi, inseguito dal suo passato, Antonia, convinta di aver sbagliato tutto, l'avvocato Siniscalchi, la fulva Gloria che canta i meravigliosi madrigali di Barbara Strozzi, l'equadoregna cameriera Blanca e infine Betty, una selvatica bambina di nove anni appena arrivata dall'America, che Olga scopre con sorpresa essere la figlia di Ettore. Mentre le notti si riempiono dei sussurri, degli incubi e dei desideri di tutti gli abitanti del Girasole, Olga veglia nella grande casa e ripercorre i passi che l'hanno condotta sino a lì. La sua infanzia solitaria nel palazzo di via Nazionale, la sua vita quieta di giovane insegnante fino all'incontro folgorante con il ragazzo del quinto piano: Ettore. Una passione travolgente, irregolare, piena di musica... la stessa musica che lei, dal terzo piano, sentiva provenire dalla finestra di lui spalancata nella notte come un canto d'amore. Fino all'irreparabile fine di tutto.