NON DIRLO AD ALFRED

Chi non fosse pago della scintillante mondanità di "L'amore in un clima freddo" potrà ora continuare a leggere le avventure di Fanny, la narratrice, che dopo averci raccontato la storia della sua bislacca e aristocratica famiglia ci parla finalmente di sé. Catapultata dalla tediosa cerchia accademica di Oxford fino all'ambasciata britannica a Parigi, dove il marito Alfred è stato inopinatamente nominato ambasciatore, Madame l'Ambassadrice ci fa assaporare gli aspetti più esilaranti dell'ambiente diplomatico europeo degli anni Cinquanta: una vita di società gaia ma ancora formale, nella quale si affacciano a sorpresa i quattro figli ormai cresciuti della coppia, alfieri della rivoluzione giovanile ai suoi albori. E se i personaggi di Nancy Mitford, come lei stessa ebbe a dire, "vivono in un mondo di superlativi", il migliore esempio ne è senz'altro la divina Northey, giovanissima segretaria particolare di Fanny, che dopo aver messo a soqquadro col suo fascino il bel mondo parigino ci elargisce un mirabolante finale.

Chi non fosse pago della scintillante mondanità di L'amore in un clima freddo potrà continuare a leggere le avventure di Fanny, la narratrice, che dopo averci raccontato la storia della sua bislacca e aristocratica famiglia ci parla finalmente di se stessa. Catapultata dal tedioso mondo accademico di Oxford fino all'ambasciata britannica a Parigi, dove il marito Alfred è stato inopinatamente nominato ambasciatore, Madame l'Ambassadrice ci fa assaporare gli aspetti più esilaranti dell'ambiente diplomatico europeo degli anni Cinquanta: una vita di società gaia ma ancora formale, nella quale si affacciano a sorpresa i quattro figli della coppia, alfieri della rivoluzione giovanile ai suoi albori.

«Storie da raccontare Nancy Mitford ne aveva tante, con quella sua grazia efferata che si è persa negli scrittori di oggi» Natalia Aspesi

«Un libro di squisita comicità» Evelyn Waugh

«Originalissimo, inimitabile e irresistibile» Spectator

Nancy Mitford (1904-1973), figlia dell'eccentrico barone Redesdale, era la maggiore delle leggendarie sei sorelle Mitford, note nel bel mondo inglese per le vite anticonformiste, i coinvolgimenti politici estremi e le scandalose storie d'amore. Nancy, che visse la seconda parte della sua vita in Francia, fu la più dedita alla letteratura: oltre ai romanzi (fra cui Inseguendo l'amore, 1945, e L'amore in un clima freddo, 1949) scrisse quattro biografie storiche e un gran numero di articoli e recensioni per «Vogue», «The Sunday Times», «The Spectator» e altre testate. Non dirlo ad Alfred è apparso per la prima volta nel 1960.