Basata su interviste ad attivisti del movimento, il libro ne individua anzitutto le differenti ed eterogenee componenti, fatte di Centri sociali e Disobbedienti, Ong e non violenti, ambientalisti e femministe, sindacalisti, ma anche scout, gruppi gay e missionari. Di ogni componente, si descrivono le origini e le culture di base; le specificità nel cercare spazi di vita per sottrarsi alla globalizzazione e perseguire alternative al suo dominio; le azioni sviluppate e il loro significato politico e sociale; i circuiti di comunicazione attraverso cui si stabiliscono convergenze ed intese con le altre componenti del movimento.