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polidori v. (curatore) - libro del celebrante. sluzhebnik

LIBRO DEL CELEBRANTE. SLUZHEBNIK Liturgia di San Giovanni Crisostomo. Liturgia di San Basilio Magno Vol.1


4 stelle su 5 1 recensioni presenti


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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Pubblicazione: 01/2014





Trama

L'opera offre i testi che la Chiesa Ortodossa (nella fattispecie il Patriarcato di Mosca) utilizza all'altare per le principali ufficiature liturgiche. Si tratta della prima traduzione italiana integrale dello "Sluzhebnik", condotta secondo criteri scientifici rigorosi e approvata ufficialmente per l'uso liturgico.










Altre Informazioni

ISBN:

9788810204641

Condizione: Nuovo
Collana: LITURGIA VIVA
Formato: Rilegato
Pagine Arabe: 168





I vostri commenti al Libro

1 recensioni presenti.

29/08/2014 Di chrnz
4 stelle su 5

Si tratta di un lavoro editoriale che riporta i testi della liturgia di san Giovanni Crisostomo e di san Basilio Magno con riferimento a quelli slavonici russi. Il testo è stato curato da un filologo che sa il fatto suo, Valerio Polidori. Nell’introduzione, infatti, espone i criteri filologici da lui seguiti e mi trova sostanzialmente d’accordo. Finalmente qualcuno che sa un po’ lavorare dopo decenni di vuoto o di opere nel campo liturgico bizantino che avevano aspetti da commedia dell’assurdo! Infatti non è un caso che Polidori sin dalla prima pagina dell’introduzione critichi un lavoro: il "Compendio liturgico ortodosso" del 1990. Per Polidori è un’opera amatoriale “prevedibilmente costellata di errori di ogni genere”. L’opera curata dal Polidori, viceversa, presenta in Italia qualcosa che finalmente è degno di essere chiamato “libro liturgico”, nonostante qualche piccolo particolare estetico che, sinceramente, avrei migliorato. Detto ciò, si devono osservare alcune cose: 1) questo libro è indirizzato al clero, non a tutti. 2) Ne consegue che il curatore non si sofferma affatto a dare dettagliate spiegazioni sui vocaboli e sul significato di certi termini. In altre parole non esiste un approccio didattico e pastorale ma moltissime cose sono scontate; 3) Questo libro non è testo a fronte, ossia riporta i testi solo in lingua italiana. Chi lo prende in mano non ha, dunque, la possibilità d’avere un riferimento con i testi-base (in questo caso slavonici). 4) Essendo un testo utilizzato dalla Chiesa russa, nonostante diversi elementi comuni con quella greca, ha pure alcuni elementi che lo diversificano.



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