Dopo la riproduzione integrale del catalogo d'asta illustrato da Saint-Aubin e conservato a Boston, strumento necessario al ritrovamento di molti pezzi, viene proposta l'intera collezioni di disegni appartenuta a Pierre-Jean Mariette (1694-1774).
Senza alcun dubbio, per usare le parole di Frederik Johannes "Frits" Lugt, collezionista del secolo scorso, Mariette è stato il più grande se non addirittura il "principe" nel campo del collezionismo di disegni. Iniziò la sua attività durante brevi soggiorni in Italia e, a partire dal 1750, si dedicò solo ed esclusivamente alla sua passione di raccolta.
Nel corso della vita mise insieme, suddividendoli per scuole e tipologia, quasi 9000 pezzi che, alla sua morte, vennero dispersi in ben 42 sessioni d'asta (tra il novembre del 1775 e il gennaio del 1776). L'incredibile lavoro di recupero è stata reso possibile dal marchio (una celebre M) impresso da Mariette su ogni proprietà e dal particolare montaggio che fece di ogni disegno, su sfondo blu (le bleu Mariette) capace di far risaltare il pregio dei disegni.
Questo ambizioso progetto editoriale ricostruisce la più grande collezione di disegni mai raccolta al mondo. I primi volumi sono dedicati alla scuola francese: migliaia di disegni andati dispersi e ora finalmente insieme in uno sguardo unitario.
La collezione intera sarà pubblicata in sei volumi: i primi due dedicati alla scuola francese, tre a quella italiana, uno ai disegni olandesi fiamminghi e tedeschi. Un'opera colossale, di incredibile valore storico e artistico.